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Il 26 settembre 2018 veniva ultimato il montaggio del maxi telone per la copertura della facciata del Duomo di Ferrara. Oltre 1.000 mq di stampa, un’installazione tra le più grandi d’Italia con una forte connotazione artistica che sin dalle fase del montaggio ha goduto di
una forte risonanza mediatica riscontrabile anche sui canali social con #cuoreduomo. Il telone artistico, voluto fortemente dal quotidiano QN-Il Resto del Carlino e dai suoi lettori, sostenuto dall’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, sponsorizzato da Confindustria
Emilia Centro con il patrocinio di Comune, Regione e Ministero dei Beni Artistici e Culturali, è un’opera dello scenografo ferrarese Lorenzo Cutùli intitolata «Cantate al Signore con la cetra».
Una grande opera anche sotto il profilo tecnologico che ha impegnato per 5 giorni le macchine da stampa e il reparto produzione e per 3 giorni le squadre di montaggio. Il Gruppo Masserdotti, grazie ad una consolidata
esperienza nel settore del wrapping building ha gestito l’intera commessa mettendo a disposizione il proprio know how per definire la scelta dei materiali, fornendo specifiche tecniche per la costruzione della
struttura di supporto e supervisionando tutte le fasi dai rilievi preliminari, alla stampa fino all’installazione.
“E’ stato molto interessante, e anche spettacolare, assistere a tutte le fasi del montaggio. Ho apprezzato, oltre alla qualità dei materiali e della realizzazione grafica, l’estrema precisione con cui ogni elemento è stato posto in opera. Il Gruppo Masserdotti, scelto da Confindustria sulla base di referenze consolidate, ha confermato appieno le aspettative. L’impatto finale è stato immediatamente apprezzato, ha letteralmente cambiato il volto del centro storico, calamitando l’attenzione di migliaia di persone. Il sagrato del Duomo, che in qualche modo sembrava aver perso la propria centralità e il ruolo di punto naturale di aggregazione, è tornato sicuramente a rivivere»
Stefano Lolli – Giornalista presso QN-Il Resto del Carlino
“L’idea iniziale era quella di rappresentare, attraverso la raffigurazione di immagini tratte dagli antifonari e dagli innari del Duomo, una preghiera al Signore e alla Madonna del Protiro, raffigurata al centro del telone in dimensioni amplificate rispetto all’originale. Anche il color oro intendeva sottolineare questa idea di gloria, oltre a dare luminosità allo sfondo. Assistere alla stampa è stato emozionante, per la perfetta rispondenza cromatica e l’elevata qualità dei materiali. Ho avuto immediatamente l’impressione di lavorare con professionisti qualificati, proprio come nelle migliori rappresentazioni liriche e teatrali che seguo per il mio lavoro. Sono estremamente soddisfatto: la complessità dell’opera ha trovato un esito eccellente nell’impegno corale di tutti i protagonisti.
Era un po’ il senso dell’iniziativa, è riuscita in modo eccezionale»
Lorenzo Cutùli – Scenografo e costumista teatrale